Desiderio di dare e ricevere carezze di simpatia, come quella ch’io provo per chi trascorre in silenzio le proprie pene. Il silenzio, per me, il timore, la quasi certezza di essere ritenuta un’estranea, è sofferenza. Da sempre desidero solo, per tutti, per me, il riposo, il sorriso, l’abbandono ad una grande, leggera, infinita, come fosse una quasi invisibile nube rosata appena venata dalla luce di un’immobile luna rosso carminio… una dolce e sincera carezza.