Per illustrare “Vasca da letto”, più che alle recensioni, agli articoli relativi alla presentazione del libro, mi riferisco ad una scheda di lettura pervenuta da parte di una casa editrice che era interessata alla pubblicazione. La redattrice aveva colto perfettamente ciò che io intendevo esprimere. “ …”Vasca da letto” racconta in modo intenso il vissuto di una donna accanto ad un uomo prepotente e gradasso, un marito/ padrone che su di lei sfoga le proprie frustrazioni. La vasca da letto che dà l’incipit al racconto, è l’arguta metafora di un rifugio dall’opprimente marito, al quale la donna si sottrae almeno di notte durante le vacanze estive, nelle quali il quotidiano contatto è inevitabile. Attraverso le digressioni evocate dai luoghi vacanzieri, Elettra, la protagonista, traccia l’identità di una coppia stanca e di un marito manesco e selvaggio, di cui da giovane lei si innamora più per inesperienza che per vero trasporto. L’unica concessione ad una vita dedicata al lavoro sono la sospirate vacanze che i due, una coppia lombarda, si concedono abitualmente in Liguria. La riviera è dunque lo scenario nel quale, dopo l’ennesima pestata che l’uomo infligge alla moglie, si dipana l’intreccio, attraverso l’introduzione di personaggi che aiutano Elettra ad iniziare un nuovo percorso di vita. Il confronto con realtà altre ed alternative, fatte da uomini e donne dalle relazioni meno poetiche di quelle che Elettra idealizza dentro di sé per sopravvivere all’oppressione di Tranquillo, il marito, aprono gli occhi alla protagonista, che coglie ciò che fondamentalmente tiene saldo il rapporto tra le persone: il rispetto. Dunque il rispetto, in primo luogo per se stessa, è la molla che fa scattare in Elettra il desiderio di riscatto e di rivalsa, non nei confronti del marito, verso cui fino all’ultimo prova compassione, ma verso la vita, che così poco ha conosciuto e goduto. Di fronte ad un bivio, sorto dai dubbi che la nuova situazione ha creato, sarà il destino, per una volta benevolo, a venire incontro ad Elettra nella scelta della strada da intraprendere per la sua “nuova” vita.”
Editore: Frilli
Autore: Ione Vernazza
Argomento: Gialli, Horror, Thriller, Noir
Anno: 2006
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