Il bar è troppo affollato, all’esterno il freddo è pungente. Resistono i giovani, i personaggi famosi in cerca di ancora maggiore notorietà. Io e la mia amica troviamo un posto all’interno, dato l’afflusso hanno aperto la zona destinata al ristorante. Vale la pena sopportare il baccano, le discutibili architetture d’interno: il personale è attento, il the nero e la torta alle carote sono ottimi. E, soprattutto, le splendide guglie del Duomo risaltano sullo sfondo grigio-rosso intenso del sole al tramonto. La Madonnina risplende d’oro, illuminato, rassicurante, rasserenante. Milano. Sempre lei!