Eh, si. Sono a posto. Ho trovato la donna che va bene per me e mi riempie la vita quel tanto o quel molto che io me la voglio fare riempire. La sto anche educando che se usciamo a mangiare la pizza si paga lei la sua parte…non è troppo menosa, anzi mi sa fare ridere, è la mia nuova fiamma, mi si aggira per casa non solo come una serva, come ha fatto quella di prima che mi rompeva le palle con la sua smania di mettere ordine a tutti i costi, ma come una femmina. Girella qua e là e non se la prende troppo per aiutarmi. In fondo il mio appartamento è quasi decente, sulle spalle di quella di prima che ci si è dedicata anima e corpo. Neanche più tanto giovane, coi suoi guai pure lei, meno bella della serva di prima, ma più femminile, governabile. E, sembra per ora, del genere non vedo non sento non odo. Io parlo con chi mi pare, mi diverto a fare il confidente, sono un furbo quindi utilizzo le confidenze a seconda mi servono, anche contro chi me le ha fatte. E se voglio sono bravissimo ad inventare un sacco di palle, su tutto e tutti. La mia nuova fiamma imparerà a comportarsi a mio modo, sono io che decido e comando. Le ho imbastito la storia di tutti i miei guai secondo un ordine nuovo, ben studiato per suscitare anche in lei il senso materno indispensabile a farmi servire in tutto e per tutto, come la mi mamma faceva.. Quando mi va, la posiziono sul materasso nuovo comprato di recente all’Ikea insieme alla serva di prima e ci gioco, non col materasso, con lei. Me la rigiro da tutte le parti e siccome adesso sono di nuovo in forma la uso… a me piace…faccio pure il romantico, con tutti i preliminari e le belle parole del dopo…spero che la mia nuova fiamma non mi deluda, non si innervosisca, protesti , magari piagnucoli, perfino strilli per le mie inevitabili pecche, a mio parere irrilevanti… chi non ne ha! Oltretutto, ripeto, io sono l’uomo! Le donne sono ‘done’, non uome. Che non mi annoi, non mi faccia arrabbiare e mi costringa a punirla, a farla soffrire…io, se la mia nuova fiamma va avanti così, sono a posto.