Spesso se ne stanno immobili sulla parete. La luce cambia e a tratti illumina i fili impalpabili delle ragnatele intessute. Appena, quasi la luce temesse di poterle spezzare. Troppo fragili. Così sono le relazioni fra gli esseri umani. Delicate, come le ragnatele. Ciascun essere tesse la propria tela, basta un soffio e tutto il lavoro, miracoloso, scompare. Non resta che agire, ricominciare ogni volta una tela destinata a diventare nel tempo quasi perfetta, piena di luce. Come sono quegli esseri umani che non mirano a catturare, a cibarsi di prede, ma ad amare.