Proposta indecente
Ricordo vagamente quel film. Trattava di compravendita di un essere umano, secondo il clichè per cui un uomo ricco può comprare qualsiasi donna, meglio se definita proibita in quanto accompagnata e pure felicemente, in apparenza. Può giocare al gatto col topo offrendo denaro, il demone cui tutto è dovuto. In occasione del virus, ricordo tre donne, di età diversa, anch’esse accompagnate, brave persone. Ho potuto ascoltare i loro discorsi, intenzioni, progetti…poi le risate. Al contrario del protagonista del film le tre donne erano senza denaro e ne avrebbero avuto bisogno. Quindi nel giro di un’ora avevano fantasticato di costituire un bel trio per irretire un riccone. Una proposta decente, le donne cercano e trovano il soggetto papabile, vendono il corpo, la compagnia, in cambio di molti soldi, usando il riccone. Nel dopo covid, o fallire o…però qualcosa non va. Il trio ha radici affettive solide, affetti cui tiene….dopo la lunga risata liberatoria, le tre donne pensano che i sentimenti valgono più del denaro; meglio fallite che troie, alla faccia delle miserie morali ancor più evidenti dopo la pandemia.
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