Dolce è stato volerti bene, lasciarsi amare da te delicatamente, abbandonarsi un poco a te. Tu non avevi voluto fare di me, matura, la tua donna. Partivi. Non hai capito che avresti dovuto suggellare nell’abbandono dei corpi il nostro amore. Tu non sapevi che mi lasciavi sola a invecchiare con l’ansia dell’amore sconosciuto, in un mondo che moriva. Hai preferito portare con te quella immagine intatta che il tuo cuore giovane amava, che le tue mani inghirlandavano. Eri fiducioso che avrei saputo superare l’attesa. Perdona, amore, perché ti ho deluso.
Autrice: Gianna
Scrivi un commento