Un difetto che permea di se’ molti, troppi comportamenti. Arrogante è colui che presupponendo di essere indispensabile, benvoluto e stimato, arriva ad ignorare il cliente nonostante sia sempre stato pagato con puntualità. Per fare un esempio, tralasciando il fabbro, il falegname, prendiamo l’idraulico. L’idraulico in una casa è fondamentale, può decidere se il suo cliente deve vivere al freddo e senz’acqua calda, nonostante le suppliche. La persona narrante ricorderà sempre un tipetto che l’aveva trattata malissimo, e quando lei alla fine aveva trovato la forza di ribattere le aveva arrogantemente risposto di andare a farsi f…..e. Altre persone arroganti, più mascherate, sono quelle che senza parere si appropriano della tua vita pretendendo eterna riconoscenza. Coloro che ci hanno a che fare devono sempre ben ricordare che non basta pagarle. Qualsiasi cifra sarà sempre troppo scarsa per che ti considera un ‘lavoretto’ da poter riciclare quando gli pare. Un ‘lavoretto’ da sbaciucchiare se gira l’umore, da lodare altrettanto. Ma se per caso il ‘lavoretto’ protesta e pretende…allora bisogna rimetterlo al proprio posto, imbronciarsi, dimostrarsi offesi e scontenti, non offrire sicurezza circa la propria presenza, accampando pretesti rispetto ai quali le esigenze del ‘lavoretto’ diventano ben poca cosa. Gli arroganti possono rompere e rovinare oggetti del ‘lavoretto’ definendo il tutto’ guaietto’ oppure negando qualsiasi responsabilità ; possono perfino arrivare a concepire le cose del ‘lavoretto’ come proprie, sulle quali si esercita il diritto di prelazione. Questa categoria di persone arroganti è molto diffusa, si tratta di persone scontente di sé, smaniose di tenere tutto sotto controllo, di apparire, accatastare; per cosa poi? Forse per sentirsi un polo di attrazione in grado di redistribuire oggetti aggiottati a piacimento, una persona indispensabile a tutti; altra loro caratteristica è di usare col luccicore negli occhi sentenze, con cui poter rafforzare il proprio senso di superiorità. E fin qui si parla di arroganti comuni, quando esistono e proliferano quelli pericolosi, i delinquenti che sono sempre in credito coi singoli e con le masse, quindi si avvalgono del loro potere per calunniare, danneggiare sotto ogni punto di vista chi si è fatto adescare. Questi arroganti in genere sfruttano l’ambiente che si sono costruiti pezzo per pezzo come corvacci in volo concentrico sui resti altrui: essi barano coi principi di uguaglianza e fratellanza e se per caso li incontri, fendono l’aria col naso, neppure ti riconoscono. Davanti a loro sei solo un misero vuoto a perdere. Sono senz’altro individui tremendi, ad ogni livello sociale ed in qualsiasi sfera essi operino, compresa quella affettiva; la loro autostima è talmente arrogante da non avere neppure il sospetto di esistere. È connaturata col corpo che la possiede e ci vive appagata, ansiosa di crescere.
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