Azione interna
….ed il mio parlare scorse veloce,
usai, lo ricordo, toni pacati,
mettendo in risalto i punti salienti,
e tutti mi seguivano attenti.
Si fidavano della mia sola parola,
quasi stessi loro insegnando all’interno di un’aula;
ma questi sono ricordi ormai molto lontani.
Ricordo i nomi, i volti e i risvolti
di uno scontro a fuoco; tutto corretto,
sì, ora tornano in mente, davvero, tutto perfetto:
avvenne in patria, l’eterna speranza
di gente viva, che cerca alleanza
tra popoli. Invece si trova derisa ed oppressa dal turpe disegno di individui pervasi
da idee infeconde, vetuste, ormai morte,
individui in attesa di venire guidati, sicuri,
ad una vittoria definita ‘di razza’.
E tali individui, illusi anche loro, credono al turpe disegno
che ha generato soltanto odio e rancore
e l’aspettano, l’aspettano, contando le ore.
Ed ancora, oltre i toni pacati, ritorna un ricordo:
il titolo d’un libro di storia, allora recente.
Ad uno dei miei interessava l’autore e lesto risposi “Chiusano”…per ultimo, il luminoso ricordo
di come Ester, morente, baciandola, mi stringeva forte la mano.
Autore: Bobo
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