‘Non può essere vero, non ci credo, non è possibile’…il ritornello continua a martellare la mente di chi ripone nelle persone fiducia, stima. Troppa, forse. La certezza assoluta della delusione ancora non c’è, ma la sofferenza produce quella forma di ansia sottile, che ti consuma. Il rimedio è lavorare, pensare ad altro, distrarsi…anche augurare a chi ti procura quella sofferenza, quell’ansia, di non provarle, mai. A che scopo?
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